Veterinaria

Diagnostica veterinaria ed attività di censimento faunistico

La termografia si rivela vincente nel settore veterinario per la diagnosi di patologie podali e muscolo-scheletriche e per monitorare il decorso nel tempo delle problematiche di natura infiammatoria. La non invasività della metodica garantisce una attività diagnostica non stressogena per l'animale affiancando il medico veterinario nella determinazione di disparate patologie su cani, gatti, equini e animali da reddito . La termografia a infrarossi per la sua efficacia in assenza di luminosità ambientale, risulta assai utile per le attività di censimento e controllo degli spostamenti notturni in parchi naturali e riserve e nel contrasto al bracconaggio.

Al servizio della natura


L'analisi termografica può fornire importanti dati ambientali a tutti coloro che operano sul territorio in attività di vigilanza e controllo antincendio e di mappature idrotermo geologiche e vulcaniche.

I vantaggi della termografia in veterinaria



Poichè non invasiva, non comporta l’esposizione a radiazioni ionizzanti.
Di indubbia efficacia rispetto alla palpazione grazie al rilevamento delle minime variazioni termiche sul mantello dell'animale e sulle articolazioni.
Risulta una valida soluzione integrativa alla diagnostica per immagini tradizionale.






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